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Traduzione di Kushiel's Mercy

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Deirdre
view post Posted on 17/11/2010, 11:39 by: Deirdre
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Inarrestabile Individualità Supervanitosa

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CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
Deirdre.
Sulla correzione di quel brano intervennero anche DrLoki e Neversentletter.

Mi ero persa per strada questi due utenti, complimenti anche a loro per il contributo alla nobile causa!

CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
Circa "biancheggiarono" mi sembra di capire che non piace neppure a te, e in tal caso non hai tutti i torti. In fin dei conti, anche a me "biancheggiarono" non piace.
Jacqueline Carey ha scritto "Joscelin's teeth flashed". Se vogliamo tradurre alla lettera (to flash: bruciare con fiamma viva e luminosa, mandare vampe, risplendere) la scelta del correttore di bozze è migliore della mia. Probabilmente qui avevo sentito di averne fin sopra i capelli dei sorrisi "abbaglianti" o "splendenti", così ho ceduto all'impulso di far semplicemente "biancheggiare" quello di Joscelin. Ma "scintillarono" non mi entusiasma. In una società medievale, dove i dentifrici non esistono, è anche poco realistico.

"Biancheggiarono" non mi suona bene, ma lo vedo più corretto di "scintillarono" perchè mi da l'impressione di una cosa che emani luce propria. Giustamente come fai notare tu, l'igiene orale al tempo :lol: non potreva usufruire di dentifrici sbiancanti

CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
Proprio ora, mentre sto traducendo la pagina 339 di "Kushiel's Mercy"

Pura e semplice curiosità, mi piacerebbe sapere a che capitolo stai lavorando, io ho l'edizione economica di Kushiel's Mercy e non mi trovo con i numeri delle pagine =)


CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
ho davanti uno di questi casi. L'autrice va accapo e scrive:
I hesitated.
Poi va di nuovo accapo. Dunque abbiamo un paragrafo composto di due sole parole, e qui potrei benissimo tradurre, senza generare equivoci o sfumature sbagliate d'altro genere, un semplice:
Esitai.
Insomma, in questo contesto non c'è il benchè minimo motivo di tradurre "Io esitai." Tuttavia questa è la scelta che io preferisco, perchè così ho un paragrafo più lungo, un paragrafo che costringe il lettore a fermare l'occhio un attimo di più. Forse anche perchè lo stesso significato della parola mi invita a fare un'esitazione su questo concetto per sentirne meglio il peso, invece di saltare subito alla riga successiva.
Be', certo che sono tentazioni abbastanza inspiegabili quelle a cui cedo, niente di logico.

Quindi preferisci "Io esitai" per una questione di mmm potrei dire "attenzione del lettore"? Per soffermarsi di più sulla frase?


CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
Te ne annoto una che sta sul Manuale per i Traduttori della Nord.

Ma, forse è una domanda sciocca, parli di un manuale vero e proprio, intendo fisico, o parli di usi e costumi dei traduttori?

CITAZIONE (G. Zuddas @ 17/11/2010, 00:33) 
Quando il traduttore trova una frase come questa:
"And you," she asked, "are not ready?"
È proibito tradurla così:
«E tu», domandò lei, «non sei pronto?»
L'ordine è invece di tradurla senza spezzare la frase, cioè così:
«E tu, non sei pronto?» domandò lei.
La casa editrice ha i suoi motivi. Ma sospetto che l'autore, se ne venisse a conoscenza, non sarebbe molto disposto ad accettarli.

La frase cambia, non nel senso, ma nella pausa... spezzandola crea più attesa, nell'intenzione dell'autore potrebbe esserci stata una pausa voluta di chi dice la frase, no? Ma se sono direttive prese dall'alto non ci si può fare molto immagino :P
 
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16 replies since 4/9/2010, 19:46   1802 views
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