Kushiel's Legacy ~ Jaqueline Carey's Saga First Italian Forum {Since 27-12-07}

Traduzione di Kushiel's Mercy

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G. Zuddas
view post Posted on 16/11/2010, 00:18 by: G. Zuddas




Traduzione e correzione di bozze.
Finalmente il corriere mi ha recapitato le 3 copie di "Il principe e il Peccato" cui ho diritto per contratto. Ho subito controllato gli interventi che il correttore di bozze della casa editrice ha fatto sulla mia traduzione. Specialmente all'inizio del capitolo 2, cioè a quel brano che mesi fa avevo presentato a voi, frequentatori del forum "Kushiel's Legacy", per chiedere i vostri interventi correttivi prima di mandare il testo definitivo della traduzione alla casa editrice.
Ho così visto che le correzioni al mio testo sono state parecchie, mentre invece il correttore di bozze ha sostanzialmente approvato le modifiche proposte a suo tempo dai frequentatori del forum, che io avevo ovviamente incluso nel testo definitivo. Questo mi fa piacere. Significa che voi siete bravi, e che accettando i vostri suggerimenti ho fatto la cosa giusta.
Una delle correzioni più frequenti che ho trovato nel testo stampato di "Kushiel's Justice" è stata l'abolizione di molti pronomi (io, tu, lui, lei, noi, voi, essi, loro), in tutti i casi in cui il pronome era più o meno superfluo. Per esempio "Io ero il principe Imriel" grazie al correttore è diventato "Ero il principe Imriel", e via di questo passo. Un'altra sua correzione ha riguardato le parole "ginocchi" e "orecchi" che ora sono diventate "ginocchia" e "orecchie". In effetti anch'io preferisco così, tuttavia anni fa, quando la casa editrice apparteneva ancora al signor Viviani, lui mi disse di scrivere "ginocchi" e "orecchi", e io ubbidii, in base al principio "Lega l'asino dove vuole il padrone".
Circa questa eliminazione dei pronomi, ancora non so bene cosa pensare. Forse è una questione di orecchio, del modo in cui suona una frase. A qualcuno suona bene in un modo, a qualcuno in un altro. In molti casi, quando la presenza del pronome aveva lo scopo di dare alla frase il significato esatto, il correttore di bozze non lo ha tolto. In tutti gli altri casi, quando non c'era la sicurezza che il pronome fosse strettamente necessario, il correttore lo ha giudicato superfluo ed eliminato.
Per me è utile, comunque, osservare gli interventi del correttore di bozze. Anche quando non sono d'accordo, la sua modifica mi offre un motivo di riflessione.
Una sua correzione su cui non sono stato d'accordo (proprio nel brano che avevo offerto da correggere sul forum) è stata la frase "Nel crepuscolo i denti di Joscelin biancheggiarono" che il correttore ha modificato in "Nel crepuscolo i denti di Joscelin scintillarono". Questo perché non sono affatto sicuro che i denti scintillino, in specie al crepuscolo. In ogni modo, la parola "biancheggiarono", mi è stata pagata e, anche se sul testo stampato non c'è più, mi va bene lo stesso.
In linea generale, una cosa che mi è sempre dispiaciuta è stata l'eliminazione praticamente totale dei pronomi "egli" ed "ella", che nei romanzi dove c'è un'ambientazione medievale danno un sapore particolare alla frase. Già una ventina di anni fa questi pronomi avevano cominciato a cadere in disgrazia, e oggi, le rare volte in cui li leggo da qualche parte, mi hanno l'aria d'essere sopravvissuti per sbaglio agli spietati programmi di correzione delle case editrici.
Ma i redattori e le redattrici della casa editrice sono persone esperte e benintenzionate, così nel prendere atto delle loro correzioni c'è sempre qualcosa da imparare.
 
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16 replies since 4/9/2010, 19:46   1802 views
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