| Pur essendo Phédre l'Eroina della Trilogia, sai bene, Galya e Tutti Voi del Forum, che adoro Mèlisande per come è stata disegnata, penso sia uno dei Personaggi Letterari che amo di più [e Vi assicuro che di libri ne ho letti molti e mi sono affezionato a tantissimi "Eroi"]. Probabilmente la si ama perchè in questo Mondo di oggi - Reale ma anche Letterario - non ci sono più non solo Eroi Perfetti, ma nemmeno Eroi tout-court, cioè la summa delle manchevolezze di ognuno di Loro spesso è in equilibrio con gli aspetti positivi, gli Eroi ci "somigliano" un po' troppo, insomma, mentre invece, secondo me, avremmo davvero bisogno di Eroi, di Dei, checchè ne dica e ne canti Tina Turner (We dont' need another hero, ricordate?); Lei invece è Perfetta, cioè anche le piccole manchevolezze che appaiono (soprattutto nel terzo libro, in cui appare un po' più "Umana" ... ) sono di gran lunga minori rispetto alla forza del carattere, la "preveggenza", la capacità di calcolo... e la Bellezza di quest'Affascinante Eroina. E' una Donna Sublime, che manipola gli Uomini con abilità (e l'abilità sta, naturalmente, nel non fare vedere loro che sono stati manipolati ... ), che pianifica ogni sua scelta con un'intelligenza ed una sensibilità estreme. Perchè ci vuole sensibilità per operare certe scelte e definire Mèlisande insensibile è errato. Sì, Jaqueline ci ha donato una Figura Femminile eccezionale e in questo libro, Galya, come tu dici, Ella è forse quasi defilata, ma la sua "presenza" (non foss'altro per quell'indissolubile, adorabile legame che ha con Phédre) è costante. E meravigliosa.
Anemon
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