Nausicaa della valle del vento, Anime di Miyazaki

Ieri sera ho finalmente visto "NausicaA della valle del vento", capolavoro di animazione del celeberrimo regista Hayao Miyazaki. Questo film, nonchè suo secondo lungometraggio (dopo "Il castello di Cagliostro") è considerato uno dei suoi capolavori. Il film è ambientato in un futuro remoto, in un mondo distrutto da una grande guerra, in cui i cosiddetti "guerrieri invincibili", terribili macchine dotate di arsenali nucleari, avevano distrutto completamente la terra. Essa devastata dalle radiazioni, che l'hanno mutata profondamente, è quasi interamente ricoperta da una immensa giungla: la giungla tossica, in cui vivono miliardi di insetti enormi e mostrusi, creati dalle dalle radiazioni, insieme con piante che producono spore velenose. I pochi unomini sopravvissuti si sono riuniti negli unici luoghi sicuri del mondo, e la maggior parte di loro cerca vanamente di vivere in pace. Nausicaa è la principessa della valle del vento finche un giorno un'aeronave dell'impero di Tolmekia precipita nella valle, portando con sè uno di quei guerrieri invincibili che avevano devastato la terra in passato. La valle del vento viene così invasa dai Tolmekiani, e Nausicaa viene portata via. Riuscita a scappare Nausicaa riuscirà, dopo un lungo viaggio nella giungla velenosa, a far capire l'importanza dell'amore e della tolleranza, portando così la pace tra uomini e natura. Il film è uno stupendo inno al pacifismo e al rispetto dell'ambiente, un atto d'accusa contro l'uomo che porta distruzione a sè stesso e ai suoi simili. E' in definitiva un invito al rispetto dalla natura e della vita stessa, in qualsiasi forma. La Giungla Tossica non è malvagia, ma è la reazione della natura alla devastazione prodotta dall'uomo. I suoi alberi purificano l'acqua e la terra, avvelenate dall'uomo, e come effetto secondario rilasciano le spore nell'atmosfera. Il film vuole insegnare ad avere rispetto per il diverso, che all'inizio provoca paura e sgomento solo perché non lo si conosce. È la paura del diverso a spingere gli uomini a combattere contro la Giungla, è la paura degli estranei a provocare i conflitti tra gli uomini. Nausica è un personaggio estremamente positivo, cerca in ogni modo di sedare le guerre e di porre fine all'odio e ai conflitti, giungendo alla fine anche a sacrificare sè stessa (lo ammetto ho pianto!) per salvare non solo in suo popolo ma anche gli assassini di suo padre. Tuttavia nel film non ci sono , come in tutti i film di Miyazaki, dei personaggi realmente cattivi che si contrappongono a Nausica.

«Una potentissima civiltà industriale, sorta ad est del continente eurasiatico, nel giro di qualche secolo si diffuse in tutto il mondo privando la Terra delle sue ricchezze, inquinando l'aria e plasmando a suo piacimento le varie forme di vita. Questa civiltà mille anni dopo la propria nascita raggiunse il suo apice, a cui seguì un declino improvviso. Nella guerra nota come I sette giorni di fuoco, le città furono incendiate da nuvole di vapore velenoso. La tecnologia complessa e raffinata del passato era ormai completamente perduta. La quasi totalità della superficie terrestre era divenuta sterile e improduttiva. La civiltà industriale non risorse mai più, e gli uomini si adattarono a vivere lunghi anni di crepuscolo.» dal manga

Sono convinta che sia uno dei migliori film di animazione di Miyazaki, peccoato il figlio che non sia altrettanto bravo, ma si sa che uno così non può che vivere all'ombra del padre. Ora sto aspettando di vedere Laputa-Città nel cielo. Tra l'altro di Nausicaa ha comprato i diritti la Rai, lo ha trasmesso due volte in vent'anni e non credo abbia mai acconsentito a fare il Dvd.