Ama a Tuo Piacimento, A grande richiesta^^

A grande richiesta ( ) ecco qui il topic sul precetto del Beato Elua.

La religione degli Angeline è molto semplice e prevede un unico comandamento: Love as thou Wilt.

Cosa ne pensate di questo precetto?

Lo vedete come un'indicazione facile e "giusta" da seguire, o come un qualcosa di fondamentalmente egoistico e con conseguenze pericolose? O una via di mezzo? O altro ancora?

A voi la parola^^


PS: Ricordatevi, visto che la maggior parte degli utenti non ha ancora letto né la Maschera e le Tenebre né i volumi successivi, di segnalare gli evenutali spoiler

bella domanda... indicazione facile non penso, amare non è sempre facile, a volte è la cosa più difficile dell'universo (cito un libro di cui non parliamo mai: l'amore è tre volte più duro e cinque volte più crudele dell'acciaio^^) giusta? Sinceramente penso di si. E' un pò come dire sii te stesso, ma all'ennesima potenza!
Egoistico? Può essere, ma l'Amore io lo vivo come un atto di estremo altruismo, in cui ci si dona totalmente, quindi di egoistico per me non ha nulla, dipende dalla visione che uno ha dell'amore. Sicuramente ha conseguenze, a volte anche pericolose (vedi melisande), e in un'ottica di applicazione alla realtà è materialmente impossibile rendere reale questo precetto, per quanto sia bello.... dato che la società occidentale si basa sulla famiglia intesa nel senso cattolico del termine. E però bello sognarlo^^

Secondo me il discorso è molto relativo. Non sono cresciuta, ovviamente XD, con il precetto del beato Elua come punto di riferimento massimo, quindi di sicuro non credo si possa sapere cosa pensare effettivamente di un precetto del genere.
Voglio dire, una cosa è crescere fin da piccoli abituati ad un concetto che, per noi, può essere decisamente particolari. Crescere abituati a rispettare questo concetto (o precetto, appunto) come ciò che di più sacro ci sia al mondo. Un'altra, invece, è darne un parere in base ad un sostrato 'culturale' (si potrà chiamare così? XD) del tutto differente.
Fondamentalmente non so se si possa definire "facile" o meno, ma non credo lo sia. A volte può ferire altre persone che non seguono questo precetto. Pericoloso può esserlo di certo. Non so dire se sia egoistico o meno perché, da quanto ho visto nel Dardo ed in metà de La Prescelta (sì, moglia, lo sto leggendo...non farmi il terzo grado XD), è una sorta di rispetto verso le varie forme che l'amore, in una società come quella Angeline, abituata a questo precetto, può avere. Dall'altra parte, però, non so se riesca a rispettare completamente l'identità ed i valori di un'eventuale terza persona (insomma, mica siamo tutti Angeline XDDD).
Sì, amare è donarsi all'altro, ma è anche avere l'altro in cambio e con un precetto come "Ama a tuo piacimento", beh...non credo sia così facile. Credo che una componente importante sia il rispetto per l'altro, se si ama davvero una persona non la si vuole ferire...ma con un precetto simile, come si fa a non ferire chi non lo vede come il massimo concetto concepibile? E, in fin dei conti, l'altro come fa a non ferire chi, invece, è abituato a tale concetto, lo rispetta e vi crede profondamente? Gli si può forse impedire di seguirlo? Anche quello sarebbe far soffrire qualcuno. C'è una componente 'egoistica' (anche se definirla così non mi soddisfa pienamente) in entrambe le cose.
No, decisamente, non credo che "Ama a tuo piacimento" sia un qualcosa di facile.
Può apparire tale solo in superficie (ma neppure lì, a pensarci bene), ma se ci si riflette su, non credo lo sia.
Uhm...discorso mooolto contorto. Magari più in là mi esprimerò meglio, ora sto morendo di sonno

(Bel topic, comunque ^^)

Mah come precetto è davvero molto bello..ma anche un pò fantastico no?!? Almeno per me, non sempre è possibile amare a tuo piacimento

sono completamente d'accordo..se tutti seguirebbero questo precetto ..sarebbe un po’ il caos..Come è possibile amare a tuo piacimento?? Ci sono dei limiti..il più importante è la fedeltà..cosa direste al vostro fidanzato/marito/compagno se beccato in atteggiamenti intimi con un altra si giustificasse con "Amo a mio piacimento"..?!?!?

Uhm...non parlavo proprio del precetto relazionato alla 'nostra' realtà ed al 'nostro' concetto di fedeltà, ma il pericolo di ferire qualcuno esiste comunque.

Anche in questo caso il rischio di ferire qualcuno è molto alto..(per ora ho letto solo il Dardo e la Rosa) basta pensare a Joscelin e Phedre..

tutto quello che avete detto è vero!


a mio avviso il cardine del precetto di Elua è proprio l'Amore in se. e l'amore per me non necessita, per essere tale, di avere, ma solo dare.


Semplice: mettendo da parte i concetti di fedeltà, gelosia, possesso etcetc. notare che ho detto semplice, non facile, in pratica si chiede di lasciare le basi della nostra cultura, praticamente impossibile come cosa. Pensate a voi in Terre D'ange, con la mentalità che avete... riuscireste a seguire il precetto?

Non intendevo un 'ricevere', ma l'amore visto da chi NON segue il precetto di Elua. Credo che chiunque dovesse 'dividere' la persona amata con qualcun altro, beh, ne soffrirebbe.
Il discorso dare senza avere è bellissimo, per carità, ma...nella vita di tutti i giorni, chi ama e non è ricambiato (o non lo è allo stesso modo) effettivamente soffre.
E questo, teoricamente, era il punto del mio discorso: seguire il precetto di Elua fa soffrire chi non segue tale precetto, è inevitabile.
Non parlavo dell'amore in sé, ma degli effetti che può avere se al sentimento si applica il concetto di amare a proprio piacimento.
Non tutti la pensano così e ciò, inevitabilmente, causerebbe sofferenza.


Onestamente ho pensato al precetto tentando di non inserire me e la mia mentalità, nel discorso ^^
Solo in questo modo ci si può relazionare tentando di essere oggettivi ad un precetto simile, così distante dalla nostra realtà.

Perdonate i discorsi un po' contorti

Sicuramente, e per esperienza posso dire che è un dolore tremendo, d'altra parte sono sempre dell'opinione che è nel dare la chiave. o forse, ho letto troppi libri che parlano di poligamia^^ (tra rice, bradley e carey... si salvi chi può!)

invece io ci ho pensato nel suo naturale contesto, con me in questo caso come variabile fuori base (perdonate i miei discorsi da esame mentale^^ volevo dire come "elemento estraneo") proprio perchè so già che nella nostra realtà è impossibile un'applicazione del precetto di elua.

Certamente, il dare è importante, ma visto che si parlava di "Amare a proprio piacimento" mi è venuto inevitabile il collegamento con qualcuno che potrebbe anche star male se questo dare non è 'ricambiato'. Non nel vero senso del concetto, quanto nel sapere che l'altro non prova la stessa cosa. Si parlava di una scelta facile o meno, di egoismo o meno...beh, qualcosa che potrebbe far soffrire qualcuno (e che lo farà di sicuro), non riesco a vederlo esattamente come l'apice dell'altruismo (e non sto dicendo che si tratti di egoismo ^^), né come ciò che di più semplice/facile esista al mondo.
Di qui il mio discorso "dare e ricevere", perché nella realtà di tutti i giorni, alla lunga, senza 'ricevere' (sempre non nel vero senso della parola, ma un qualcosa di più...sottile), si risolve ben poco. Insomma, la base ci dev'essere: l'amore. Se l'altra persona ama, allora dà, senza dubbio.
Il fatto che 'dia' a molte persone, beh, è tutt'altra questione.
Hmm...sto rendendo la cosa ancora più complessa, temo XD meglio che mi fermi qui XD

forse più filosofica direi... ma io ci sguazzo alla grande in queste cose XD! Notavo che su un punto siamo d'accordo:
allora partendo da questo presupposto, ora entro in modalità avvocato del diavolo, quello che dici è che si può applicare il precetto a prezzo di far soffrire proprio coloro per i quali lo stiamo seguendo?

Perché mi metti alle strette? Erano considerazioni generali sul precetto e sull'applicazione di tale precetto, io, fondamentalmente, non c'entro nulla ^^
Comunque no, quel che stavo dicendo è all'estremo opposto: troverei estremamente difficile seguire un precetto che porterebbe a soffrire coloro che amo. Estremamente difficile. Forse troppo, per i miei gusti. Non tollererei l'idea di essere la 'causa' di tale sofferenza, ma...non era collegato a questo, ciò che dicevo XD aiutooo XD
Fondamentalmente non stavo 'dicendo' nulla, consideravo.
Anche perché, come ho chiarito prima, una cosa è crescere considerando un precetto come questo la massima aspirazione, il massimo punto di riferimento (ed essere abituati a tale concetto tanto da averlo come mentalità fondamentale nella quotidianità), una cosa è considerare. E' a parte ^^

questo è vero, senza dubbio. Persone cresciute con questo precetto sono profondamente diverse da noi... ciononostante penso che un'applicazione reale sarebbe quanto meno... interessante.