Kushiel's Legacy ~ Jaqueline Carey's Saga First Italian Forum {Since 27-12-07}

Traduzione di Kushiel's Mercy

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G. Zuddas
view post Posted on 18/11/2010, 21:59





Deidre,
se una casa editrice decide di dividere un romanzo in due parti, deve innanzitutto chiedere il permesso dell'autore, o del suo agente. Suppongo che in questa fase si dovrebbe stabilire in che modo effettuare la divisione. Se i dettagli non vengono precisati, la casa editrice che effettua l'operazione deve comunque preoccuparsi di studiare una soluzione tecnica (leggi: dei dannati espedienti) per offrire ai lettori un prodotto che non li deluda.
Secondo me è un'impresa impossibile, e sarebbe meglio non dover mai dividere in due un romanzo. Io spero che non ce ne sia più bisogno. Ma tutto dipende da come andranno le vendite di questa trilogia (anzi, esalogia) di Imriel.
Piuttosto, si dovrebbe riflettere sul comportamento degli editori americani, e sulla loro politica dei romanzi molto lunghi (cosa che giustifica un prezzo maggiore), e delle trilogie composte da romanzi non autoconclusivi, che costringono i lettori a comprare il seguito, e poi il seguito del seguito. A me piacerebbe che almeno i libri restassero parte di un mondo buono, un mondo pulito, lontano da questi calcoli mercantilistici.
 
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view post Posted on 19/11/2010, 11:06
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Inarrestabile Individualità Supervanitosa

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CITAZIONE (G. Zuddas @ 18/11/2010, 21:59) 
se una casa editrice decide di dividere un romanzo in due parti, deve innanzitutto chiedere il permesso dell'autore, o del suo agente. Suppongo che in questa fase si dovrebbe stabilire in che modo effettuare la divisione. Se i dettagli non vengono precisati, la casa editrice che effettua l'operazione deve comunque preoccuparsi di studiare una soluzione tecnica (leggi: dei dannati espedienti) per offrire ai lettori un prodotto che non li deluda.
Secondo me è un'impresa impossibile, e sarebbe meglio non dover mai dividere in due un romanzo. Io spero che non ce ne sia più bisogno. Ma tutto dipende da come andranno le vendite di questa trilogia (anzi, esalogia) di Imriel.

Dal punto di vista pratico, l'unica cosa da fare è tagliare in un certo punto e non c'è modo per idorare la pillola, se vuoi leggere devi comprare due libri.
Con i romanzi di Diana Gabaldon mi è successo, non avevo idea che fossero stati spezzati e sono rimasta di sasso scoprendo come erano stati trattati. Poi, il fatto che io non abbia più letto suoi libri... non so se dipende più dal fatto che mi sono stancata perchè non ne vedevo più la fine o per dover comprare libri a metà. E qui arrivo a quello che dicevi tu...

CITAZIONE
Piuttosto, si dovrebbe riflettere sul comportamento degli editori americani, e sulla loro politica dei romanzi molto lunghi (cosa che giustifica un prezzo maggiore), e delle trilogie composte da romanzi non autoconclusivi, che costringono i lettori a comprare il seguito, e poi il seguito del seguito. A me piacerebbe che almeno i libri restassero parte di un mondo buono, un mondo pulito, lontano da questi calcoli mercantilistici.

Ormai è un trend, tutti i romanzi fantasy che ho letto sono come minimo delle trilogie ma non è una cosa solo recente. Se penso al ciclo di Darkover, devono essere circa una ventina (con saghe interne alla principale incluse :lol: ).
Io ho inziato a leggere la trilgia di Imriel in inglese quando iniziarono a girare voci sul fatto che Nord non l'avrebbe pubblicata, più che altro era passato un anno dall'uscita di "la maschera e le tenebre" e della seconda trilogia non c'era nessuna traccia. Sono un po' combattuta, i prodotti di nicchia dovrebbero essere sostenuti (leggi comprati) per fare in modo che l'editore continui a lavorare sulla serie. Se tutti facessero come me, cioè non comprando il libro, il prodotto sarebbe sempre più di nicchia fino a venire interrotto (tipo la saga di Crowthisle di Cecilia Dart-Thornton *sospira* e questi, non so se ho il coraggio di affrontarli in lingua originale). Se ora avessi un lavoro stabile, potrei anche sostenere la causa, ma non me lo posso permettere e mi dispiace.
 
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16 replies since 4/9/2010, 19:46   1802 views
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