Devo dire che anch'io all'inizio avevo trovato questo secondo volume moooooolto difficile da sostenere in quanto veramente angosciante ed angoscioso, però rileggendolo con più calma dopo la prima volta devo dire di averlo rivalutato!! Mi perdevo con un po' di nomi (perchè diciamolo sono veramente una marea e prima o poi dovrà farmi anch'io un albero genealogico sulle famiglie per capirci qualcosa con più rapidità!!), ma i nuovi personaggi erano curiosi e molto vari e Joscelin...aaahhh...io forse parlo un po' fuori dal coro perchè ahimè riesco a comprendere entrambi
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Puro terrore quando lui vedeva come possibile la strada che lo portava a diventare il salvatore dei yesuiti
ma so, per esperienza -non solo letteraria- che un bel distacco ci fa sempre avere molto meglio la dimensione di quello che potremo perdere!! Era proprio quello che serviva ad entrambi per capire cosa volevano veramente, oltre che per Ysandre per fidarsi ciecamente di Phedre e del suo intuito riguardo a Melisande.
Eh...lei è un altro bel capitolo. Sì è vero Elua dice loro di amare a proprio piacimento e non credo che alcun personaggio di tutta la saga lo faccia più letteralmente di Melisande, ma, per me, è destinata a rimanere da sola, perchè anche verso Phedre ha un amore dettato dal piacere della sfida - lo ammette lei stessa - che avrebbe nell'entrare in un gioco divino. Non dubito che sappia amare,
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Infatti non sacrifica suo figlio per il mero piacere di giocare quando si rende conto di non avere le spalle coperte
ma la sua capacità di usare gli altri
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Capacità che anche Imriel scoprirà di avere, ma che avrà sempre paura di usare, secondo me a ragione!!
è un coltello a doppia lama, che non permette di avere qualcuno accanto per molto tempo. E' una persona destinata a rimanere da sola, nonostante avrebbe potuto scegliere in più occasioni di non farlo!! Semini ciò che raccogli questo vale anche per angeline, a mio parere, quindi lei avrà sempre sospetto attorno, ma solo perchè è stato lei a volerlo!!!
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Feci un passo avanti. Il loro capo fece un passo avanti.
Indossava un abito di tela grezza come tutti gli altri, e i suoi capelli arruffati erano di un insolito color cenere, ma ai suoi polsi splendeva l'acciaio, e l'elsa di uno spadone gli spuntava oltre la spalla sinistra. L'alvrei riconosciuto ovunque e comunque.
-Phedre?-
La sua voce, la voce di Joscelin s'incrinò pronunciando il mio nome e le lacrime mi annebbiarono gli occhi per l'incredulità che vi lessi, per lo stupore di speranza che andava contro ogni speranza. Feci un passo, poi un altro e tentai di dire il suo nome, ma la mia voce di spezzò in un gemito che mi rimase in gola; e poi si mosse anche lui, corse, fino a che non fu lì e le sue mani mi strinsero con forza, salde e vive, e venni sollevata di peso, a fissare dall'alto il suo viso meravigliato. Ridendo e piangendo, gli baciai il volto stringendolo fra le mani.
-Oh Joscelin, Jocelin!- la mia voce, senza fiato per la gioia.
Mi fece scivolare giù, rimettendomi a terra. tuffando le mani nei miei capelli e stringendomi a sè.
-Mai più, Phedre. Mai, mai , mai, te lo giuro-mormorò, parole attutite e intervallate da baci frenetici.-In nome del Beato Elua, te lo giuro, non ti lascerò mai più. Prenditi mille patroni se vuoi, anche diecimila, spasati Saverio Stregazza, non me ne importa, non ti lascerò più!!!-
Alzai il viso e mi baciò, a lungo e con forza. finchè amore e desiderio, come un pugnale nel cuore, non fecero vorticare il mondo intorno a me. Quando mi liberò dalla stretta, dovetti aggrapparmi al suo farsetto per non cadere.
Ci fissammo.
-Sei viva-bisbigliò Joscelin, lo stupore negli occhi come il cielo d'estate.
cap.70 pagg. 614-615
Scusate ma non ho saputo resistere nel metterla!!!!